SCUOLA PARITARIA E PROGETTO BILINGUE

La Scuola Dante Alighieri della città di Córdoba è la unica Scuola Paritaria della
Provincia di Córdoba.

La Nostra Istituzione, a partire dal 2010 e con la finalità di elevare i propri livelli di qualità, offre alla comunità un progetto educativo avallato dal Ministero dell’Istruzione,
dell’Università e della Ricerca, vale a dire il Ministero dell’Educazione in Italia.

Cosa significa esattamente essere una scuola paritaria?

Significa che, al di là di compiere con tutte le esigenze richieste dal Ministero
dell’Educazione della Provincia di Córdoba, la Scuola Bilingue e Biculturale Dante
Alighieri presenta una offerta formativa integrale che risponde a tutte i requisiti delle
scuole italiane. Per tanto, rilascia ai propri diplomati un titolo scolastico con un valore legale riconosciuto in tutti i paesi della Unione Europea.

Quali valori educativi racchiude l’essere una scuola paritaria?

I valori maggiormente rilevanti del progetto educativo istituzionale della nostra Scuola
sono i seguenti:

  • Totale integrazione e complemento fra le culture argentina ed italiana.
  • Sistema educativo bilingue e biculturale.
  • Pieno sviluppo delle potenzialità intellettuali degli alunni.
  • Rispetto reciproco, comprensione dei propri diritti e di quelli degli altri, costante
    interesse per lo studio e la capacità di pensare in maniera critica e creativa.
  • Presa di coscienza della realtà e il padroneggiare adeguatamente del patrimonio
    culturale ed ambientale, con speciale riferimento all’Argentina ed all’Italia.

Offriamo una formazione Bilingue e Biculturale che incorpora una prospettiva europea diretta ad ampliare le esperienze formative degli alunni e predisponendoli verso nuove opportunità globali. A partire dal Livello Iniziale e durante tutto il cammino nella nostra Scuola, promuoviamo nella formazione dei nostri alunni, tanto la lingua come la cultura italiana all’interno della comunità argentina, permettendo così agli studenti di origine
italiana, la riscoperta ed il recupero delle proprie radici linguistico-culturali.

Aspiriamo a promuovere le potenzialità individuali di ogni studente, attraverso una istituzione polivalente, armonica ed attenta alle interconnessioni fra le differenti lingue e
culture.

Il perché del Progetto Bilingue.

La giustificazione di questo progetto basa il proprio fondamento nelle dimensioni
filosofiche, antropologiche e pedagogiche affrontate in questo documento, che si
traducono concretamente nella proposta di offrire alla comunità una istituzione capace di formare persone capaci di comprendere ed apprezzare tanto la propria tradizione quanto la cultura italiana, radicata nelle nostre origini.
Proprio per questo si rende necessario implementare nella istituzione una serie di cambiamenti che produrranno un beneficio nella Scuola e soprattutto nella comunità nel suo insieme, specialmente della comunità educativa.

  1. Doppia Giornata Scolastica: estensione della durata della giornata scolastica, da 5 a 8 ore di durata.
  2. Integrazione all’interno della Giornata di spazi curriculari specifici destinati tanto al
    curriculum del sistema educativo provinciale quanto a quello di italiano, con spazi di lavoro in comune.
  3. Designazione di docenti di italiano che avranno il compito dello sviluppo curriculare e
    la implementazione in aula del curriculum italiano.
  4. Attenzione minuziosa alla realizzazione di ambo i curricula ed il loro sviluppo in aula,
    di modo che si rispettino le direttive base del sistema educativo provinciale al quale è soggetto il nostro Istituto.
  5. Formazione congiunta del personale al fine di creare spazi di intercambio e
    coordinazione fra docenti di spagnolo ed italiano.

Le istituzione che riflettono e si preoccupano nel proiettarsi verso il futuro, promuovono la costruzione della conoscenza. Questo compito non si deve trovare disconnessa dall’intorno esterno che lo circonda e le conferisce senso profondo, che, come ci dice
Pozo J.L. spiegando a Vigotsky “…i significati derivano dall’intorno esterno, però debbono venire assimilati o interiorizzati da ciascun bambino personalmente.” (POZO, J.I. : 1989. Pág. 196).

Al fine di realizzare questa interiorizzazione si deve pensare e disegnare un curriculum.
Un progetto educativo bilingue-biculturale non è rappresentato solamente
dall’aggiungere contenuti, ma soprattutto richiede una modifica strutturale del
funzionamento istituzionale, al fine di favorire il collegamento di entrambe le culture, al
di là del mero accostamento, in maniera da poter stabilire attività differenti che possano
incorporare in sé il modo di pensare ed agire tipico della cultura italiana. Si deve
ristrutturare l’ordinamento istituzionale perché le esperienze degli studenti risultino
vincenti nell’obiettivo di formare studenti cosmopoliti, impegnati nella propria realtà,
rispettosi con gli altri e solidali con la loro comunità. Come ci spiega Pozo, citando due
importanti pedagoghi:
…”Ausubel ritiene, così come Vigotsky che, perché tale ristrutturazione si produca si
necessita di una istruzione stabilita formalmente, che presenti in modo organizzato ed
esplicito la informazione atta a disequilibrare le strutture preesistenti…” (POZO J.I: :
1989, Pàg. 210).

La nostra istituzione educativa che impulsa fortemente questo progetto ha generato, da
oltre quarant’anni, strumenti destinati a fortificare le relazioni che ci uniscono alla
cultura italiana; è per questo che il contributo di una formalizzazione delle pratiche
educative certamente incrementerà e renderà più saldi questi vincoli di forma stabile e
duratura. Addizionalmente, la scoperta di ulteriori relazioni culturali fornirà all’alunno ed
a sua volta alla comunità educativa, un sapere messo in relazione, che lo
problematizzerà e lo renderà più sensibile nel momento di capire la propria realtà,
dovendo pensare la forma di inserirsi responsabilmente in un mondo in costante
cambiamento e che si caratterizza nel permettere l’accesso ad una società mondiale
che di giorno in giorno si fa più vicina.

Questo progetto inoltre darà la possibilità alla istituzione in generale di andare incontro
alle nuove possibilità di formazione di risorse che si renderanno permeabili alla
comunità educativa ed al resto del suo intorno.

Per ultimo, vale la pena evidenziare che la complessità che presenta la comprensione
della realtà attuale in quasi tutti i suoi ambiti, implica un compromesso educativo
avente come fondamento la comprensione della stessa attraverso il coinvolgimento
delle istituzioni con il mezzo ed i valori concreti. In questo caso in particolare, la
pluralità dei contatti ed eredità proprie che possiede il nostro paese con le differenti
culture che ci hanno formati, ci permetterà di incontrare una miglior forma di contribuire alla comprensione della nostra propria idiosincrasia, trovando così una nuova e forse migliore forma di contribuire con soluzioni educative alla crescente complessità della nostra realtà nazionale.

Obiettivi Generali

Che l’alunno sia capace di integrare la cultura argentina ed italiana al fine di ottenere
una maggior ricchezza del proprio patrimonio culturale che gli permetta una più
completa comprensione del proprio paese e una coscienza più chiara delle proprie
radici.
Formare cittadini cosmopoliti che possano impegnarsi con la propria nazione,
socialmente e culturalmente, però, a loro volta, possano aprirsi ai contributi di altre
culture con una visione critica e riflessiva.
Promuovere il raggiungimento di competenze che gli facilitino l’inserimento in
università della Unione Europea.

Obiettivi Specifici

Formare l’alunno attraverso contenuti programmatici di ambo i paesi integrandoli in
modo da favorire l’apprendimento di tutti i livelli: lingua, letteratura, storia, e etica
cittadina di entrambi i paesi.
Promuovere nell’alunno la conoscenza della realtà dei differenti processi storici al fine di agire come cittadini democratici all’interno della società nella quella si inseriranno.

La scuola integrata si propone:

  1. Sviluppare armoniosamente nell’alunno gli aspetti intellettuali, affettivi, sociali, motori,
    logico-matematici ecc.
  2.  Ottenere una ottima conoscenza della propria lingua e di quella italiana negli aspetti
    comunicativo-espressivi.
  3. Raggiungereun avvicinamento alla storia ed alla geografia di ambo i paesi al fine di
    stabilire differenze e somiglianze. 
  4. Promuovere un insegnamento integrale che recuperi il passato comune e le origini
    della cultura argentina, radicata nella cultura italiana. 
  5. Contribuire e promuovere un insegnamento che dia agli studenti la possibilità di
    dialogare attraverso le differenze e di riconoscere gli “altri” nelle loro differenze.

Accordi Culturali Vigenti
Convegno realizzato tra il Governo della Provincia di Córdoba ed il Consolato Generale
d’Italia, 3 Febbraio 1997. Risoluzione nro. 2844.